lunedì 21 febbraio 2011

3375

3375 sono i bambini in età scolare (tra i 6 e 14 anni) raggiunti negli anni 2006-2011(in media 670 bambini ogni anno) attraverso i percorsi di educazione ambientale nella Circoscrizione 9.
In questi anni abbiamo supportato le scuole nei loro programmi scolastici, affiancandoli con i progetti di educazione ambientale su alcuni temi, ormai sempre più all’ordine del giorno: il risparmio idrico, la comprensione dell’impatto dei nostri consumi e degli acquisti quotidiani per un consumo consapevole, il risparmio energetico e le nuove energie alternative.
Attraverso racconti, giochi di ruolo, diretto coinvolgimento dei bambini nell’analisi del proprio quotidiano e costruzione di piccoli manufatti, abbiamo superato le lezioni frontali su tematiche complesse ed aiutato a creare un bagaglio linguistico e culturale per gli adulti di domani affinché imparassero ad essere consapevoli delle loro azioni e dei loro gesti quotidiani (l’acqua aperta mentre ci si lava i denti, la luce accesa nelle stanze dove non serve, ecc.), apprendessero nuove piccole pratiche ecologiche e le “esportassero” a casa, nelle loro famiglie.
Perché è dai bambini e dai ragazzi che si può partire per educare fin dall’infanzia e aprire una breccia nel cuore, nella pancia e nella testa degli adulti spesso assuefatti all’individualismo estremo (“cosa ne viene a me?”); abituati a volte –purtroppo- ad analisi superficiali, schiacciati dai ritmi del nostro tempo come scusa per non fare attenzione alla questione ambientale e/o per non prendersi il proprio piccolo pezzo di responsabilità nella cura del quartiere in cui viviamo (pensate a tutti quei cittadini che hanno dovuto re-imparare a fare la raccolta differenziata per adattarsi al “porta a porta” e che tra le tante lamentele, non si sono resi conto che grazie al loro sforzo nel modificare le proprie abitudini, il livello di differenziata è arrivato in molte zone dal 32% al 60%!). C’è ancora tanta strada da fare.
Oggi stiamo cercando di fare un ulteriore passo in avanti, attraverso una campagna di sensibilizzazione per la cura degli spazi comuni: un concorso scolastico intitolato “il quartiere è la tua casa, prenditi cura di lui”. Contro la disattenzione, il vandalismo, i comportamenti incivili, che vanno dalla cicca per terra, allo sfascio di un gioco bimbi, alle deiezioni canine sui marciapiedi, ai sacchetti dei rifiuti abbandonati. L’idea è di coinvolgere gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado attraverso la loro schiettezza e creatività per arrivare agli adulti tramite dei manifesti creati dagli elaborati dei ragazzi. Tappezzeremo la Circoscrizione con i loro messaggi su come vorrebbero le loro strade, i loro giardini e gli spazi pubblici in generale, ricordando a tutti noi che: IL QUARTIERE E’ CASA NOSTRA, QUINDI PRENDIAMOCI CURA DI LUI.

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